“Scuole, tutti gli edifici sono a norma”

Il Faro on line – Sollecitato dal sindaco di Pomezia Enrico De Fusco il dirigente dell’ufficio Lavori Pubblici del Comune ha redatto la relazione sullo stato di sicurezza degli edifici scolastici di pertinenza comunale, che ospitano scuole materne, elementari e medie. Relazione necessaria per prevenire la possibile ed inevitabile diffusione di apprensione dopo il gravissimo incidente mortale verificatosi in un istituto secondario superiore di Torino. “Ad eccezione dell’edificio scolastico del I° circolo didattico risalente all’epoca della fondazione della città (1938-39) – scrive l’Ingegnere Renato Curci –  tutti gli altri plessi (oltre 30) sono stati costruiti in epoca recente, se non recentissima e comunque in  osservanza delle attuali norme di sicurezza in materia antisismica, antincendio e di conformità alla regola dell’arte degli impianti tecnici”. Comunque tutti gli edifici in questione sono stati soggetti a certificazioni di collaudo strutturale e tecnico-amministrativo, i cui atti sono custoditi negli archivi dell’ufficio tecnico comunale.

A corredo di tale dichiarazione altre note utili per tranquillizzare e definire un quadro certo dello stato di sicurezza: tutti i plessi sono ospitati in fabbricati che hanno destinazione originaria di edificio scolastico, per cui nessuno di essi opera in stabili adattati alla necessità. Alcuni lavori sono stati fatti ma tutti ugualmente certificabili: una serie di radicali interventi per adeguare le strutture e procedere all’abbattimento delle barriere architettoniche eseguiti nella seconda metà degli anni ’90; la demolizione di controsoffitti nella sede storica del I° circolo didattico alcuni anni fa quando si manifestarono i primi problemi e ancora una campagna annuale di monitoraggio –  mediante prove di carico – delle strutture lignee di copertura. Periodicamente gli edifici scolastici vengono comunque “visitati” e monitorati dal personale dell’ufficio tecnico comunale insieme agli operai della Pomezia Servizi. “Per ogni plesso scolastico – ha concluso nella sua relazione l’ing. Curci – l’ufficio tecnico comunale ha predisposto già da qualche anno il cosiddetto ‘fascicolo del fabbricato’ e ne cura tutt’ora l’aggiornamento, ancorchè il legislatore non lo abbia ancora istituito formalmente nonostante le insistenze provenienti da più ambienti, che raccoglie tutte le certificazioni edilizie e impiantistiche occorrenti a dimostrare la sicurezza degli edifici scolastici”. Per dare risposta ai problemi segnalati nell’ultimo periodo rispetto a infiltrazioni di acqua piovana dalle coperture di alcuni plessi scolastici, dovuto alla normale logorio delle impermeabilizzazioni, in questi giorni verranno espletate nuove gare per concludere gli interventi di manutenzione, che dovrebbero esaurirsi entro la fine del prossimo anno.